Avviamo la campagna “Convinci 5 amici a NON votare per il PD”

Dal sito del Partito Democratico è stata lanciata la campagna "Convinci 5 amici a votare per il PD".

Con l’avvio di questo blog, propongo di rispondere all’iniziativa, non limitandoci solamente a non votare il neonato Partito Democratico, ma con una campagna di boicattaggio incentrata sul dialogo con amici, parenti, vicini di casa, colleghi di lavoro, compagni di scuola per cercare di convincerli che è nel loro interesse non votare per il PD.

Propongo che questo blog diventi un luogo in cui elencare tutte le argomentazioni valide per supportare questa campagna, e proporre metodi per la sua diffusione e (magari) il suo successo.

Le elezioni si terranno il 13 e il 14 Aprile 2008. Abbiamo tempo a sufficienza per contribuire al fallimento di un progetto sedicente democratico.
Convinci 5 amici a NON votare per il PD

 
Nota (breve ma importante):
Ho esitato a lungo prima di aprire questo blog, chiedendomi che cosa fosse necessario scrivere per proporre questa iniziativa.
Provvidenziale è stato l’imbattermi in un articolo di Giulietto Chiesa, che potrebbe essere preso come manifesto: tali sono la consonanza con il mio (e di molti altri cittadini italiani, come credo e spero) sentire e la razionalità e la chiarezza delle argomentazioni portate.
Per questo, non posso che essere grato a Giulietto Chiesa ed iniziare la campagna "Convinci 5 amici a NON votare per il PD" con l’invito alla lettura del suo articolo: "Tutti contro il PD o la sinistra muore".
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6 Responses to Avviamo la campagna “Convinci 5 amici a NON votare per il PD”

  1. Marcos86 says:

    sento troppi discorsi disfattisti. Basta!!!
    Con questa mentalità non si cambia nulla…La sinistra in Italia è ancora viva e lo dimostra nelle piazze, nelle scuole, nelle università, in tutta la società civile!!!
    Michele, l’idea di questo blog è molto interessante e condivido il tuo impegno per cercare di migliorare la situazione attuale, teniamoci in contatto durante questa campagna elettorale…

    p.s invio il link di questo blog a tutti i miei contatti…buon lavoro…

    “ce n’est que un debout, continuons le combat…”

  2. federico says:

    inizio questo intervento segnalandovi (http://www.la7.it/…rop=ottoemezzo&video=9312) un contenuto che conferma come si vada dritti dritti verso il partito democratico delle libertà. nel video, potrete constastare come gli economisti di riferimento dei due principali schieramenti politici italiani, dicano praticamente le stesse identiche cose.

    mi preoccupa in particolare la forte sincresia nell’affermare la scelta di privatizzazione dei servizi (acqua, luce, gas, etc.). se è vero che è necessaria una radicale fase di modernizzazione della “cosa” pubblica (come insegnante, dunque lavoratore nel pubblico impiego, sono d’accordo anche io con l’introduzione di criteri di merito che permettano ai migliori di emergere), questa non deve però esplicarsi nella privatizzazione selvaggia dei beni fondamentali.

    condivido naturalmente le critiche alla classe dirigente della sinistra cosidetta radicale, che non ha saputo mantenere gli impegni minimi per cui è salita al governo e che comunque sembra molto disorientata (e comunque troppo ancorata a vecchi schemi) di fronte ad un mondo che sta cambiando velocemente.

    non so ancora se ad aprile andrò a votare, certo che le alternative non si presentano come le migliori…

  3. IL DEMOCRATICO says:

    La sinistra pura è morta in quasi tutti i grandi paesi europei come la Francia la Germania l’Inghilterra e anche la Spagna, perchè Zapatero è tutto meno che comunista, perchè se in Italia parliamo di sinistra, significa comunismo che E’ MORTO da un pezzo!!! Basta con questa finta e infinita lotta di classe basta con i padroni basta con finti piani energetici e con un ambientalismo che sa solo dire No No No a tutto e a tutti pur di rompere le scatole, ma poi BERTINOTTI PREMIER, neanche le palle di rischiare un 30enne persa per persa! Io democratico della prima ora, sono con Valter che non si alleera con il nano, ve lo garantisco. La sinistra tornerà a fare quello che gli compete e che sa fare bene: l’opposizione.

  4. la Piattaforma per l’appoggio alla resistenza alimentare di Clemente Mastella sostiene pienamente quest’iniziativa!
    Il cosiddetto autonominatosi Partito Democratico rappresenta un nemico per tutto il cuore dell’Italia che batte ancora.
    “Al centro del paese,
    dentro i cuori della gente,
    per ridare serenita’!”

  5. Flavio says:

    Già, Giulietto Chiesa dice cose vere. Comincio a condividere il suo timore sul rischio di riforme costituzionali Vertrusconiane, il richio della casta trasversale.
    Da quando Marini ha fallito mi sono messo le mani tra i capelli, secondo me non siamo pronti per andare ad elezioni, stiamo facendo tutto in corsa, raffazzonando formazioni con ansia da elezione, con la nostra solita confusione. Ok, rischio PD ma… alternative? La “Cosa rossa”…l’unione degli esclusi, il nome non ispira fiducia, da l’idea di un indistinto informe colore a sinistra. “La cosa”, un super-eroe? Davvero sul Garzanti non hanno trovato un termine un po’ più specifico di questo; lo usano i bambini per indicare ciò di cui non conoscono il nome. Insomma, non partiamo bene eh, se nemmeno chi fa la “cosa rossa” sa di cosa si tratta! Non so, ho tante delusioni dentro, per come sembra non si riesca mai a fare qualcosa di pulito, chiaro, sincero in Italia. No al PD? Alternative? Ancora una volta con la sensazione che andremo a votare non per convinzione, ma per limitare i danni.
    Resto in ascolto e esorto chi mi sta intorno a farlo

  6. marco says:

    quale sinistra muore ? sono curioso di saperlo. la stessa che non ha un minimo di credibilità praticamente nemmeno presso sé stessa ? sappiamo perfettamente dalle ceneri di “chi” è nato il piddì. sappiamo anche quanto ricambio generazionale abbia il settore “teodem” ( o “senzapalle”, per gli amici ). ora, siccome i verdi in italia sono un po’ strani e nel programma hanno oscure politiche energetiche ( ma il pecoraro scanio ne saprà così tanto di “fonti rinnovabili” ) e un punto sulle “medicine alternative” che mi fa mettere le mani nei capelli, rifondazione ha sempre avuto punti di vista un po’ strani su qualsiasi cosa: per carità, pienamente d’accordo con tutto quanto è stato detto sulla guerra dal 2002 ad ora, ma non mi risulta ( né loro né il pdci ) che abbiano mai aperto bocca sulla questione “ricerca”, perché a quanto pare le priorità per il paese riguardano solo una classe sociale che non li vota, e siamo l’unico paese in europa che non garantisce stipendi ( e posti di lavoro ) dignitosi agli operai, e allo stesso tempo siamo anche l’unico paese dove non si sentono altro che i sindacati parlare: stessa critica si potrebbe rivolgere a confindustria, ma non è questa la sede, e sappiamo perfettamente che una vera politica sociale deve riguardare anche i nostri amati imprenditori.

    io ho votato uno dei vari puffi della “sinistra arcobaleno” nel 2006, non mi pare che le loro posizioni ( non parliamo delle loro azioni ovviamente ) in questi due anni, salvo rarità, siano state quelle che mi aspettavo. per quello che mi riguarda in italia non c’è una sinistra, ci sono da una parte tanti nostalgici che certe volte farebbero meglio ad attaccare il cervello e a curarsi anche di “altre persone” ( tu che sei specializzando in matematica dovresti sapere meglio di me quanto a certa sinistra freghi qualcosa delle scienze ), mentre dall’altra parte c’è una specie di blob che ultimamente sta sfornando “cose nuove”, fra il gettare via la spazzatura ( sbattere fuori de mita è stato abbastanza “coraggioso” ) e l’istituzione di primarie e di “spazi di confronto”. durerà ? non durerà ? se non dura li mandiamo tutti a fanculo e torniamo a vicolo corto senza passare dal via.

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